lunedì 18 aprile 2022

CLAUDIO DI SCALZO DETTO ACCIO: LA LOTTA CONTINUA. ALBUM COMUNISTA ILLUSTRATO.

 

COMUNISMO
Materiali di lavoro a cura di Lotta Continua. 
Autunno 1970.



Claudio Di Scalzo detto Accio

 LA LOTTA CONTINUA. ALBUM COMUNISTA ILLUSTRATO.


Questo Album, in progress, foto testi dipinti, lo dedico agli ex comunisti di Lotta Continua che ho letto e ritrovato on line e su carta stampata. In molti ex dirigenti e teorici del movimento politico cui appartenni e appartengo non pentito. Dal 1976 cessando ogni attività militante li avevo persi di vista; a parte Adriano Sofri perché vittima, assieme ad altri compagni, di una terribile e mostruosa operazione giudiziaria. Di questo accadimento scrissi nel libro “Vecchiano un paese. Lettere a Antonio Tabucchi” pubblicato per i tipi di Feltrinelli nel 1997.

I loro approdi abbraccianti le democrazie borghesi e reazionarie capitalistiche fino alla NATO fino al governo ucraino sorretto da battaglioni nazisti, senza mai usare nei loro interventi il vocabolario e patrimonio del marxismo e comunismo, contro gli imperialismi che attualmente si scontrano in Ucraina, il russo è neo-zarista ma i bolscevichi comunisti rovesciarono lo zarismo e il guerrafondaio Kerenskij e l'armate bianche sorrette da USA-GB-Europa e la democrazia capitalistica dei menscevichi, mi lasciano sconcertato e anche nauseato. Mai avrei creduto accadesse in questa maniera così eclatante un cambio di vita politica ed umana.

Se questi aderenti a Lotta Continua non han creduto più nel Comunismo in quanto avevano scritto teorizzato indirizzato per anni potevano tacere. Scegliere il silenzio. Vivere il loro appoggio alla riscoperta democrazia borghese capitalistica standosene muti. Ritirarsi convento. O anonima attività di volontariato. Intanto per rispetto di se stessi e poi per rispetto delle migliaia di comunisti che avevano in loro riposto fiducia. Io fra questi.

Prima di pubblicare foto attuali parto da una rivista COMUNISMO, n. 1, dell’Autunno 1970. Materiali di lavoro a cura di Lotta Continua.

Allora avevo 18 anni. Nel 1968 militavo nel Potere Operaio Pisano. Antecedente di Lotta Continua. Sofri mi chiamò “Piccola Guardia Rossa” per l’età che avevo. Gliene sono ancora grato. Ora sono un uomo di 69 anni. Dunque “Vecchia Guardia Rossa”. Rimasto comunista. E lo sarò per sempre! Anche per rispetto alla mia stirpe e a tutti i compagni che in Lotta Continua diedero la vita o pagarono con anni di galera la lotta contro il capitalismo i governi che lo rappresentavano e l’Imperialismo che organizzava stragi con l’utilizzo del fascismo italiano. Questa è Storia di parte, dalla parte del Movimento Operaio e Proletario. Nel 1921 iniziò il percorso. E più indietro nel 1917. E più indietro nel 1871. E più indietro nel 1848.

LOTTA CONTINUA. E bisogna rammentarla ancora raccontarla. Illustrarla. Oggi inizio.



Il pifferaio reazionario ex comunista di Lotta Continua 
per aggiungere al movimento operaio ancor più rovina. 
(Accio, 2022)




Da COMUNISMO cit. Pag. 1. Rileggano questo incipit gli ex comunisti di Lotta Continua.

CAPITALISMO E IMPERIALISMO SONO LA STESSA COSA.

In tutto il mondo l’umanità è divisa in classi che lottano tra di loro: da una parte le masse proletarie di tutti i paesi, che combattono lo sfruttamento e difendono la propria vita e il proprio diritto di viverla. Dall’altra l’internazionale dei padroni dei loro governi e dei loro servi: un sistema fondato sulla violenza e sullo sfruttamento che si chiama Imperialismo. L’Imperialismo è la forma che il capitalismo assume nella sua espansione mondiale. Imperialismo e capitalismo sono a stessa cosa: oggi dominano il mondo, domani cadranno insieme (…)