domenica 7 dicembre 2014

Claudio Di Scalzo detto Accio: In margine ad un'espressione di Fabrizio Leoni su Facebook






Claudio Di Scalzo detto Accio
IN MARGINE A UN’ESPRESSIONE DI FABRIZIO LEONI

Ci sono espressioni nella “nostra parlata”, e mi riferisco a quella vecchianese, che ci ha nutriti fin da bambini, e che per me usarle, ma soprattutto udirle e leggerle, a me dirette, perché vivo dove sono l’unico toscano in Valchiavenna; che mi danno il senso ancora di patria, di terra: radici, lingua, suolo. Stamani in calce ad un post su FB, molto irruento e “cattivo”, un amico mio, di Vecchiano, con cui ho giocato assieme, con cui da giovane ho condiviso idee politiche, Fabrizio Leoni, aggiunge lapidario: “ORA TI RICONOSCO”. Ecco, questo è un bel regalo, e siccome a breve sarà il mio compleanno, con una età sale e pepe, vuol dire anche che son rimasto coerente a quanto fui come ACCIO da giovane, e, per me, così la intendo, che oltre l’artista, che scrive e disegna in rete, c’è l’uomo politico che indignato scrive: occhio piddini che se voi avete scordato antifascismo e anticapitalismo c’è chi non se l’è scordata la linea giusta a favore del proletariato: e, dunque, vi presenteremo il conto, o noi, che invecchiamo, o, i giovani che verranno. E stavolta potrebbe esserci una Piazzale Loreto per chi cancellò votando Monti le pensioni di anzianità, per chi reintrodusse la libertà di licenziamento, per chi bloccò stipendi, per chi rubò e distrusse l’economia in combutta con i criminali fascisti nelle aziende di stato e private, dove sembra ci siano  “imprenditori eroi”. La Lotta Continua, la Memoria è lunga.





  

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