domenica 30 maggio 2010

Claudio Di Scalzo detto Accio: Letterina sul comunismo come avventura tragica o comica

    







Claudio Di Scalzo detto Accio

LETTERINA SUL COMUNISMO PER I LETTORI NAVIGATORI

 Il Comunismo è anche un romanzo d'avventura, di teorie bislacche e indovinate, di gesta e fallimenti, di vite illustri e non illustri, e tutto ciò è stato ridotto a caricatura, non in avventura umoristica il che sarebbe già un alto risultato (fra l'altro sul Comunismo si deve anche ridere, lo facevano gli stessi praghesi o russi o polacchi e non vorrei che sul gulag come sul campo nazista non si potesse mai usare il riso) sia da chi ha proseguito a crederci - nel comunismo - in ambito intellettuale e giornalistico (in genere, dico, in genere) sia da un esercito di pentiti con un astio e un livore che appare spesso ridicolo! (non umoristico!). Anche perché in ogni "romanzo" se tutti sono pentiti non funziona! Dal tragico cercato, fortemente voluto si finisce nella parodia. E l'umorismo nascosto riemerge come piagnisteo.

Con COMUNISMO TRANSMODERNO cerchiamo di salvare e ri-raccontare questo "romanzo". E ovviamente, come capirete, una cosa è Lenin e una cosa sono i comunisti nostrani anche e i loro giovani discepoli. Però anche tra i pentiti le misure divergono: una cosa è Koestler e Silone un'altra chi ha ucciso e poi ha aderito a Comunione e Liberazione o chi dai marxisti-leninisti è passato con Forza Italia.

Negli anni Settanta diffondevo in Lotta Continua a Pisa i ciclostilati dei dissidenti. In tanti che poi sono diventati di Destra, anche estrema, ad esempio integralista cattolica! mi richiamavano all'ortodossia!... E sono rimasto comunista. E proseguo a mettere accanto a Marx sia Bakunin che Stirner che la truppa dei socialisti utopisti. E legame saldo con le avanguardie comuniste surrealiste-situazioniste-lettriste-neo-dadaiste!

Sono loro il dissenso più proficuo nei confronti del totalitarismo. Questo viene assolutamente occultato. Non pentirsi è bello! cari navigatori, come in Amore. Consiglio:  invece di guardare all'indietro verso Stalin o l'URSS,  di guardare chi di plusavalore soccombe e muore ogni giorno compresi i pesci nel Golfo del Messico.


             




  

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