giovedì 13 maggio 2010

Marc Chagall: "Pace ai tuguri guerra ai palazzi". Album del Comunismo 2 - A cura di Claudio Di Scalzo detto Accio








Il pittore Marc Chagall interpreta, in questo disegno, la vocazione del proletariato russo più cosciente ad andare oltre la rivoluzione del febbraio 1917. Rivoluzione anche appoggiata dalla borghesia russa per consentire uno sviluppo economico al paese. L’uomo grida. “Pace ai tuguri, guerra ai palazzi”. Invocazione e motto che già era comparso nel socialismo ottocentesco e nel ’48. Ben presto arriverà l’Ottobre rosso dei bolscevichi che metteranno fine alla presenza della Santa Russia nel conflitto mondiale. Il pittore Marc Chagall abbandonerà la Russia anni dopo. Sia per dissenssi verso l’ala dei pittori cubisti e maggiormente dentro al disegno egemonico bolscevico, sia per esigenze derivanti dal suo essere ebreo e artista con una spiccata poetica individuale.

(a cura di Claudio Di Scalzo detto Accio)



  

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